Waldemar Januszczak racconta il Rococò
Cosa è stato il Rococò? Un movimento artistico o anche una tendenza e uno “stato d'animo” che ha trovato espressione in architettura, arti figurative e stile di vita? Lo scorpriremo martedì 19 dicembre alle 19.15 su Rai5 Dalle chiese meta di pellegrinaggio in Germania, ai pittori inglesi e veneziani, per raccontare un'epoca di viaggi, piacere e follia che ci ha lasciato grandi opere d'arte. Januszczak racconterà questo stile attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo sulle tracce dei maggiori artisti di questo stile che tra XVIII e XIX secolo rappresentò l'evoluzione e l'esasperazione del Barocco. Con tre episodi dedicati alle novità e agli aspetti principali del Rococò - la scoperta del viaggio, la ricerca del piacere e la presa di coscienza del carico di dolore e follia nella vita umana - Januszczak intende dimostrare che quel periodo segnò, nei fatti, la 'nascita dell'era moderna'. Partendo dalle chiese tedesche meta di pellegrinaggio, fino agli artisti della Londra e della Venezia del '700, e passando attraverso la diffusione di nuove forme d'arte come la porcellana, scoprirà un'era di grande fermento culturale, alla vigilia degli epocali mutamenti sociali dell'Ottocento. Protagonista del primo episodio è il viaggio: se un tempo solo pellegrini, mercanti e militari intraprendevano viaggi per motivi religiosi, di affari o di conquista, durante il Rococò si diffonde la passione per il viaggio di piacere, all'unico scopo di conoscere nuovi paesi e culture. E l'arte non fa che adeguarsi. Nasce così il concetto di identità culturale europea, mentre artisti come Canaletto producono splendide vedute di città in divenire. ...